Tutti hanno diritto alla propria Rivoluzione: Zelda, ricercatrice universitaria di buona famiglia, bella e colta, che si ritrova a insegnare in un oscuro liceo di provincia, e che non si è mai contaminata con la materia viscosa dell’amore; Nadia, sua collega di scuola dai capelli rosa e la moto nera e un desiderio tutto suo conficcato nel cuore; Giacomo, neurologo che ha in cura la madre di Zelda, convinto che le emozioni e i sentimenti siano solo zone del cervello che si illuminano o si spengono, seguendo le vie intricate delle connessioni neurali. E poi ci sono gli alunni del liceo scientifico di Scogliano: la discarica abusiva che intossica il loro paese non la vogliono più. Non sono tutti studenti modello, non sanno ancora quasi niente della vita, ma hanno appena iniziato a capire quello che non vogliono. Uno di loro ha un amico immaginario, a cui ha dato il nome di Donnie Tammaro. Ed è proprio Donnie Tammaro che finisce per diventare il leader immaginario e improbabile della Rivoluzione contro i rifiuti tossici sversati nelle terre di Scogliano. Zelda si crede una “cattiva maestra”, una che non ha niente da insegnare a questi ignorantissimi ragazzi. E invece loro saranno capaci di imparare cose che nemmeno lei sapeva di conoscere. E in cambio le insegneranno che una Rivoluzione è sempre possibile. Una Rivoluzione di cuore, di pancia e di testa. Una Rivoluzione sentimentale che prima o poi, arriva.
Una rivoluzione sentimentale di Viola Ardone, in uscita il 20 ottobre per Salani Editore
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